Gestione del sollecito e recupero crediti
Tutte le aziende si trovano prima o poi a dover sollecitare un fornitore per stimolare l’incasso di un credito scaduto. Operazione tanto più frequente in questo ultimo periodo o, almeno, dall’autunno 2008, cioè dall’esplosione della crisi finanziaria che si è poi trasferita nel mondo economico e produttivo. Nell’attesa di tempi migliori ogni azienda deve curare qualsiasi aspetto economico che si possa tradurre in maggiori incassi o minori oneri, in modo tale da massimizzare gli sforzi compiuti per vendere i propri prodotti e servizi e assicurarsi, contestualmente, l’acquisto di tutti i fattori produttivi ad un costo e per un tempo considerato idoneo.
A nessuna azienda piace fare da banca ad una altra azienda cliente attraverso la concessione di eccessive dilazioni di pagamento, più o meno tollerate, subite, alle volte riconosciute per i rapporti di lavoro trascorsi, presenti e possibilmente ancora futuri. Sostenibili per alcune aziende, questi tempi di incasso possono diventare insopportabili per altri soggetti aventi un ciclo monetario più penalizzante e, in definitiva, una volta concessa una giusta dilazione di pagamento, si ritiene possa giungere anche il meritato momento di incassare quanto legittimamente atteso.
L’attività viene esercitata su rilascio di apposita licenza concessa dalla Questura di Venezia, come previsto ai sensi dell’ art. 115 T.U.LP.S.